Ma al di là del giudizio sui singoli pezzi, quello che più conta è che questo remake ideato dagli Albanopower restituisce tutte le miracolose suggestioni sonore dell’autentico Mellon Collie And The Infinite Sadness. Risplende ancora una volta, in ogni brano, quella ineffabile saudade mitteleuropea. Il che è davvero bizzarro se si pensa che l’originale è stato forgiato a Chicago e il suo emulo è fiorito in Sicilia. Ma sappiamo bene che Euterpe la musa elargisce i suoi doni incurante di Ragione la dea.
Chi volesse saperne di più può leggere la mia consueta rubrica Ascoltare sul nuovo numero on line di Fili D’Aquilone.
Thank God abbiamo uno stereo nuovo che ci permette di apprezzare, al volume giusto, tutte le sfumature sonore di questo ed altri album!